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Le fiabe del Principe Michele sul podio a Roma per il premio nazionale O.Ma.R




Con la sua ultima avventura letteraria “Il Principe Michele e la principessa dei suoi sogni” Michele Cargiolli si aggiudica il Premio Nazionale O.Ma.R per la categoria “Migliore comunicazione sulle malattie rare attraverso libri e fumetti”, incoronato da Domenica Taruscio, direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.

La cerimonia del prestigioso premio, giunto alla quinta edizione, si è svolta a Roma il 27 marzo scorso, alla presenza di oltre duecento persone tra istituzioni, associazioni, ricercatori, comunicatori e rappresentanti delle aziende farmaceutiche. Insieme a Michele a ritirare il premio sul palco dell’Ara Pacis, Paola Mazzuchi, presidente dell’Associazione Famiglie LND (Lesch Nyhan Disease) a cui sarà devoluto un premio in denaro di 3.500 euro, e Sabrina Burlando, presidente di Chiave di lettura, curatrice ed editrice della trilogia del “Principe Michele” illustrata da Maurilio Tavormina.

La Giuria ha premiato la capacità di rompere gli schemi della comunicazione per dare voce con nuovi strumenti alle esigenze dei malati rari, infondendo loro speranza e coraggio:

La favola illustrata ‘Il principe Michele e la principessa dei suoi sogni’, ideata da Michele Cargiolli - colpito dalla rara sindrome di Lesch Nyhan - mostra come comunicare sia un concetto che va ben oltre il saper leggere, scrivere o realizzare un video. Comunicazione significa riuscire a trasferire le proprie idee, a proiettare verso gli altri il proprio mondo interiore e la propria esperienza, anche quella di una malattia rara e fisicamente invalidante. Michele ha saputo fare tutto questo con tenacia, grande ironia e un eccellente risultato. Una favola che si legge in pochi minuti e lascia impressi messaggi importanti: la possibilità di non arrendersi di fronte alle difficoltà, l’importanza degli amici che sono alleati contro il male, qualunque esso sia, la possibilità che la scienza possa essere usata male o bene. E infine il messaggio ‘Facciamo correre i sogni’, perché non è detto che i sogni non possano diventare realtà”.

Sul podio del premio O.Ma.R sono stati assegnati sei premi tra giornalisti e associazioni pazienti, premiando la comunicazione su ricerca, terapie avanzate e qualità della vita.



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